L'altra sera ero a una bella tavolata, in cui erano presenti anche alcuni commercianti e albergatori salsesi. Come di consueto la discussione è scivolata dopo un pò sui temi della politica locale e sulle difficoltà di Salsomaggiore.
Ascoltando i discorsi di quei piccoli imprenditori presenti mi è venuta in mente qualche considerazione che finora non avevo tenuto presente. La lamentela oggetto della discussione era sul tema che gli amministratori pubblici, a Roma come a Salso, fossero poco attenti alle problematiche vissute da chi vive e lavora tutti i giorni con una piccola impresa.
In effetti è alquanto noto il malumore verso i cosiddetti "politici", in particolare parlamentari e senatori che percepiscono lauti stipendi senza però riuscire a mettere l'Italia in condizioni di ripresa.
Ma non avevo mai pensato al paragone su Salso.
La composizione dell'attuale Giunta sembra, infatti, quanto di più lontano dalla base dell'economia locale, ovvero tutte quelle attività in ambito turistico.
Dei "magnifici 6", ovvero Sindaco e Assessori, non solo non c'è nessuno che sia legato o che conosca a fondo il tessuto imprenditoriale locale (nessuno di loro ha attività nel settore turistico, anzi nessuno di loro ha attività imprenditoriale di qualunque tipo), ma addiruttura nessuno di loro lavora a Salsomaggiore.
Certo, questo non vuol dire nulla, uno potrebbe anche lavorare a Parigi ed essere un ottimo amministratore a Londra. Ma, forse, potrebbe essere questa una delle cause di quell'immobilismo, reale o fittizio, di cui si lamentavano l'altra sera i commensali.
Questo "distacco" potrebbe dare la possibilità di gestire Salso da un punto di vista diverso... ma potrebbe anche rendere meno partecipi e coninvolti i vari amministratori nella vita economica locale.
Come diceva qualcuno "lo scopriremo solo vivendo"...
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