I fessi

Questa volta scrivo davvero di frivolezze, sarà la stagione...
Dunque, voglio raccontrarvi questo episodio, che ha fatto molto ridere gli amici stasera a cena, ma che ha fatto parecchio arrabbiare mia figlia.

Sarah ha fatto la coda per prendere i biglietti del concerto di Ligabue, una notte passata in mezzo a tanti altri giovani (e non) passata a fianco delle transenne della copertura. E' giovane, gli piace il rocker di Correggio, e fa bene se vuole spendere così i suoi 50 euro.
Dopo la notte e la lunga attesa i biglietti erano finalmente nelle sue mani e a pranzo ce li ha mostrati con fierezza.

Sarah è anche su Facebook, strumento che io non ho mai apprezzato (è iscritta tutta la famiglia tranne il sottoscritto) e nel pomeriggio ha visto quello che aveva scritto Luigi Bottarelli, stimato gestore di un Pub locale e persona molto in gamba, che (da quanto dice mia figlia) scrive sempre quello che pensa sul social network.
Alla seguente frase di Luigi: "Per tirarmi su il morale penso a quei 50 idioti che hanno dormito sul cemento stanotte" Sarah voleva commentare, anche in modo scherzoso, ma non l'ha fatto perchè "non ho troppa confidenza" (Ah, queste ragazze!).
Leggendo nei commenti, però, scorge il commento dell'Assessore Marco Trevisan:

 

Sarah si infuria. "Va bene tutto, ma che un assessore si permetta di dare dei fessi ai cittadini non è proprio bello". E infatti sono d'accordo, un amministratore pubblico che rappresenta la comunità dovrebbe avere più attenzione nell'esprimersi.

"Ok", dice Sarah, "mi sono già presa dell'idiota da Luigi ma so com'è fatto e di certo non mi offendo, anzi ci rido su, ma da un assessore la cosa non mi sta bene".

 Purtroppo Sarah mi racconta l'aneddoto solo questa sera. Andiamo a vedere il commento, ma è stato modificato:

Probabilmente l'Assessore si è accorto del "pestone", o forse glielo hanno fatto notare, visto che altri utenti commentano un pò seccati per essersi presi dei fessi. E voilà, modifica del commento ed errore riparato, almeno per chi legge oggi i commenti. Però Facebook, da quanto abbiamo imparato, mantiene la cronologia delle modifiche e ci vuole un attimo a risalire al commento incriminato.

Morale del racconto? Nessuna. Solo una piccola storia da raccontare.

P.S. :grazie Sarah per avermi aiutato a recuperare le varie notizie da Facebook, se non ci fosse lei sarei perso...